Tradizione e creatività nel cuore di Trento

Giu 14 • Scelti per voi • 2092 Views • Nessun commento su Tradizione e creatività nel cuore di Trento

L’Osteria a Le Due Spade propone una cucina innovativa che parla di territorio e segue il corso delle stagioni

Cinquecento anni di ristorazione (le origini risalgono al 1545, anno del noto Concilio di Trento) a due passi dal Duomo: l’Osteria a le Due Spade accoglie sin da allora tutti gli amanti del buon cibo che passano da Trento. Ieri conciliari, pellegrini e viandanti, oggi tutti coloro che desiderano appagare il palato con piatti squisiti. Ci accoglie il patron Massimiliano Peterlana, e subito ci si immerge in un atmosfera magica, con la sala che racconta due epoche: una stube originale trentina del ‘700 in legno di cirmolo biondo all’inizio e una volta a botte del XVI secolo nel cuore del ristorante. A lato, un capolavoro di artigianato trentino: una “stufa a Olle” in maiolica verde, che regala un’atmosfera antica di grande suggestione. Nella bella stagione si può anche pranzare e cenare all’aperto, a due passi dalla porta del Duomo, apprezzando così anche la splendida architettura della città di Trento. In cucina lo staff guidato dal talentuoso Chef Federico Parolari, dà anima all’arte in tavola affiancato da Simone Bordignon e Dan Nezha, per offrire una grande cucina del territorio rivisitata in modo creativo, senza escludere alcune contaminazioni mediterranee. Sono rigorosamente le stagioni, non le tendenze, a regolare il variegato menù che cambia ogni quattro mesi. Lo chef Federico sceglie con cura i prodotti freschi di stagione, alcuni raccolti sul Monte Bondone, come le erbe spontanee ed i fiori in primavera ed estate, oppure il tartufo nero, il tutto impreziosendo le preparazioni con una cucina a km 0. La possibilità di scegliere tra due menù degustazione, uno con piatti prettamente del territorio, l’altro con eccellenze di mare, accompagnano i palati più esigenti che desiderano farsi coccolare dalle preparazioni dello chef. Chi invece desidera scegliere a la carte, può scegliere liberamente tra cinque antipasti, cinque primi, cinque secondi e sei dolci, tutti rigorosamente fatti in casa. Così come il pane ed i grissini, preparati ogni mattina da Paola, la moglie di Massimiliano, che sforna sin dalle prime ore del mattino una scelta di 10 tipi di pane diverso. A mezzogiorno il locale riesce anche a proporre un “Menù del Mezzodì” che si compone di due piatti, un calice di Trentodoc ed il caffè, ideale per un pranzo di lavoro senza rinunciare al gusto di una pausa veloce ma sfiziosa. Elencare tutte le prelibatezze del menù sarebbe impegnativo, ma alcune specialità della casa, vere e proprie “chicche” che l’affezionata clientela ama ritrovare da anni, sono spesso disponibili. Come il prelibato petto di fagiano lardellato, le mezzelune di patate con formaggio e tartufo nero, gli strangolapreti e i canederli preparati sia alla maniera tradizionale sia con nuovi abbinamenti (da provare quello alle ortiche) ed infine il filetto di cervo cotto in gemme d’abete. Per chiudere in bellezza il pasto assolutamente da provare è un dolce tipico della tradizione trentina, lo strudel di mele, ma presentato nella variante “scomposta”, oppure la sfogliatina calda di mele della Val di Non con confettura di albicocche fatta in casa dal sapore molto raffinato. E poi immancabili i formaggi, accompagnati da mostarde e mieli del Trentino, da provare in abbinamento ai vini che premiano la ricchezza enologica del territorio, non senza uno sguardo alle migliori etichette internazionali: più di 500 etichette rigorosamente selezionate da patron Massimiliano ed il sommelier Gianni Pasolini. Dagli internazionali Chardonnay, Pinot Nero, Cabernet, Merlot e Syrae, agli aromatici Traminer, ai semi aromatici Muller Thurgau, Riesling agli autoctoni Nosiola, Marzemino e Teroldego. E per concludere il pasto in bellezza, in abbinamento con i dolci o i formaggi, una ricca selezione di vini da “meditazione”.

Osteria a Le Due Spade

Tento – Via Don A. Rizzi 11 – Tel. +39 0461 234343 – www.leduespade.com

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