L’ecografia clinica, arma di prevenzione

Dic 19 • Scelti per voi • 5333 Views • Nessun commento su L’ecografia clinica, arma di prevenzione

Il dottor Mauro Niccolini è specialista in Radiologia diagnostica alla casa di cura Villa Bianca

 

Era il 1895 quando il fisico tedesco Wilhelm Rontgen scoprì l’esistenza dei raggi X, una scoperta che gli valse il Premio Nobel nel 1901 e che fu una vera e propria rivoluzione per la medicina. Da allora è passato più di un secolo e l’evoluzione della diagnostica per immagini, di cui i raggi X sono stati precursori, ha fatto passi da gigante. Le nuove tecnologie, coadiuvate dalle conoscenze informatiche sempre più precise, hanno contribuito alla realizzazione di strumenti all’avanguardia, più efficaci e meno invasivi che si rivelano essere armi sempre più importanti nei percorsi di prevenzione e diagnosi precoce, in particolare per le patologie oncologiche. Come ci spiega il dottor Mauro Niccolini, medico radiologo che esercita alla casa di cura Villa Bianca di Trento: “le neoplasie della mammella, ad esempio, rappresentano la prima causa di tumore nella popolazione femminile e la diagnosi precoce è di fondamentale importanza per un approccio terapeutico efficace e risolutivo. Certo, oggi l’azione di prevenzione è anche più efficace grazie a macchinari di ultima generazione, ma la tempestività è la prima arma di difesa. Scoprire la malattia prima che sia avanzata troppo significa in molti casi poter intervenire per cambiarne radicalmente il corso”. Una diagnosi precoce, insomma, può fare la differenza e salvarci la vita. Malattie e disturbi possono comparire all’improvviso senza dare segnali e in questo la diagnostica per immagini è importante per individuare svariate patologie a carico della tiroide, fegato, pancreas, vie biliari, milza, reni e vie urinarie, vescica e prostata e in ambito ginecologico utero, ovaie e seno. La fotografia, però, da sola non è sufficiente. è solo un’immagine che dev’essere interpretata. “Come medico radiologo unisco anche una visione clinica diagnostica, maturata dapprima alla Scuola di Radiologia dell’Università di Verona e poi in molti anni di esperienza presso la Radiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento e della Casa di cura Villa Bianca di Trento – continua il dottor Niccolini – Un sintomo, ad esempio, può avere molte cause, di natura organica o funzionale e nella pratica quotidiana di medico cerco di andare oltre alla semplice fotografia per giungere ad una diagnosi il più precisa e completa”. La differenza tra la radiologia per immagini e il radiologo ecografista, come è il dottor Niccolini, sta anche nella capacità di comunicare con il paziente, cosa che crea un rapporto di fiducia per integrare il quadro ecografico con una valutazione clinica. Alla base di tutto c’è una generale preparazione medica di base, alla quale si aggiungono approfondimenti specialistici in radiologia e diagnostica per immagini e il completamento con conoscenze più specifiche, senza trascurare un continuo aggiornamento. “Importantissima è la fase di ascolto del paziente dalla quale si possono captare preziose informazioni sulla sua storia clinica, i sintomi e i malesseri indicati per poter circoscrivere la modalità di azione. Allo stesso modo, al termine dell’esame ecografico, non basta consegnare il referto al paziente, ma ci vuole la giusta sensibilità per inquadrare la problematica e spiegare quali ulteriori accertamenti, indagini e terapie intraprendere. Anche nei casi in cui il medico radiologo prende in mano una radiografia, un esame TC o di risonanza magnetica (RM), esaminando dati e immagini acquisite da altri colleghi o collaboratori, l’impegno del medico radiologo finalizzato all’eccellenza permette di stilare referti radiologici corretti e pertinenti, che rappresentano il paziente e fanno sì che egli li senta “propri” e non generici e “asettici”. Il dottor Niccolini è stato fino al 2015 responsabile del Reparto di Diagnostica per immagini della casa di cura Villa Bianca di Trento, dove attualmente svolge attività professionale di Ecografia clinica generale in regime privato e di Ecografia interventistica in regime di convenzione mutualistica con il Sistema Sanitario Nazionale. Dal 1979 al 1999 è anche stato Responsabile del Modulo di Ecografia presso la U.O. di Radiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento.

 

Trento – Via Piave 78

Tel. +39 0461 916000

www.studioecograficoniccolini.it

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